Conte non punta al calcio champagne ma è primo in classifica
"In Italia contano i risultati, e Conte li porta, è efficace. Il Napoli è concreto e compatto. Tanti allenatori propongono un bel calcio ma prendono spesso gol. La chiave della vittoria in Serie A è subire poche reti, bilanciate da una buona quota di gol fatti"
Conte, ieri, ha smorzato i facili entusiasmi. Realmente non crede di poter vincere?
"Dopo Verona si parlava di mezzo fallimento, oggi di Scudetto. Anche al Milan è successa una cosa simile, all'inverso. Bisogna avere equilibrio. Conte allena per vincere e sa incidere in maniera impressionante nel breve termine, è normale faccia il pompiere, sa che sta mettendo in piedi una bella creatura che andrà a lottare con l'Inter per lo Scudetto fino all'ultima giornata"
Oltre al Napoli, chi competerà per lo Scudetto?
"Mi auguro la Juve, per premiare il grande lavoro di Giuntoli e del giovane Thiago Motta. La Lazio di Baroni, invece, può essere una outsider"
Quali insidie può nascondere il Como al Napoli?
"Non sono partiti bene, forse Fabregas doveva capire la differenza tra la Serie B e la Serie A. In B avevano una squadra palesemente più forte delle altre. Ha sistemato un po' le cose e sta giocando un buon calcio, mi aspetto una gara avvincente. Il Napoli, con le squadre che si aprono, può far male. Mi aspetto una bella partita perché in questi contesti Kvaratskhelia va a nozze"
Chi è il calciatore del Napoli che le ha rubato l'occhio?
"Potrei dire tanti nomi, ma svilirei il grande lavoro fatto durante il pre campionato. Tanti calciatori che hanno reso al di sotto delle aspettative l'anno scorso, ora sono in crescita e, nel complesso, non sono nemmeno ancora al 100%. Il Napoli continuerà a crescere"
© RIPRODUZIONE RISERVATA