Giovanni Di Lorenzo è stato intervistato ai microfoni di Rai 2 durante la parata Scudetto del Napoli Campione D'Italia. Di seguito le sue parole.


interviste
Di Lorenzo: “Che emozione alzare 2 coppe, ce lo siamo meritati. Conte? È il numero uno”
Le parole di Di Lorenzo a Rai 2
—Come ti senti ad alzare due coppe?
"Che emozione incredibile già alzarne una, ma alzarne due... queste cose ti rimangono addosso. Come detto già in conferenza, quando uno comincia a giocare a calcio vive per vincere partite e trofei, ma soprattutto vive per regalare emozioni alla gente e vedere tutte queste persone è qualcosa di indescrivibile"
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È stata una soddisfazione per te che dovevi andare via, poi è arrivato Conte qual’è stato l’argomento per convincerti a rimanere?
"Io ho avuto delle telefonate col mister che mi ha dato fiducia, mi ha detto che aveva bisogno di me per riportare il Napoli in alto e passati questi 8/10 mesi posso dire che tutti avevamo bisogno di lui, ha fatto un lavoro incredibile su tutti, è un allenatore forte e ci ha riportato in alto, è il numero uno!
Gli direte di rimanere?
"Sono dinamiche loro e del presidente, non entro in questi discorsi. Adesso ci divertiamo, godiamo e festeggiamo perché è stato un campionato difficile ma abbiamo meritato la vittoria"
Qual’e stato il momento decisivo?
"Tanti, ma sicuramente la partita con l’Inter in casa, lì abbiamo capito che potevamo starci e potevamo lottare per qualcosa di importante"
Da un punto di vista personale, vuoi esprimere il sentimento dopo le tante critiche?
"Le persone devono prendere sempre un caprio espriatorio, ma io sono andato avanti a lavorare a dare tutto per questa passione che ho, adesso godermi tutte queste emozioni è incredibile"
Una curiosità per lo spogliatoio, ci vuoi dire qualcosa che non sappiamo?
"Oggi vedo tutti belli scatenati, alla base delle grandi vittorie c’è un grande gruppo, persone che si vogliono bene e che stanno bene insieme. Abbiamo creato un gruppo di persone e calciatori che hanno sposato le idee del mister. Abbiamo lavorato duramente e vedere che i frutti di questi sacrifici ci hanno portato a questo è bellissimo"
Sulla nazionale?
"Adesso abbiamo due partite importanti, oggi finiamo di festeggiare e poi penseremo alla nazionale".
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