Rapporto con Napoli ed il Napoli? Giovanni ha un amore morboso verso il club e verso il presidente. Non dimentica cos'è diventato grazie alla scelta di De Laurentiis di portarlo a Napoli. Prova amore verso i tifosi, che gli hanno dato tantissimo: non è che qualche mese di contestazione o di fischi meritati verso i giocatori possa cambiare l'amore che ha per i tifosi. È vero che i tifosi sono stati molto pesanti con lui, ma questo significa che c'è tanto amore, essendoci tanta rabbia. I fischi fanno parte del lavoro e lasciano i tempi che trovano. Facendo una grande prossima annata i fischi lasceranno il posto agli applausi. È stata una vicenda fortissima dal punto di vista emotivo. Se Di Lorenzo ha esternato un suo malumore non l'ha fatto perché voleva andare via, ma perché era sconfortato. L'ha detto lo stesso presidente. Si è sentito solo ad un certo punto, non è facile lo stato d'animo di un ragazzo. Tante cose ancora non sono venute fuori.
Perché non ha parlato prima? Il ragazzo non poteva parlare, doveva essere autorizzato dal Napoli. Essendoci un Europeo, non era il momento giusto per parlarne. Oggi ha parlato perché era stato tutto concordato col club. Sono abituato al fatto di dover portare avanti io macchina e sono abituato a mettere la faccia. Bisogna chiarire una serie di retropensieri delle persone. Ci tengo ad una cosa molto importante. Ho detto che chi fosse andato via sarebbe stato un vigliacco. Di Lorenzo è rimasto con convinzione, è rimasto perché c'è un progetto vincente dove pensa di essere ancora un leader e un giocatore fondamentale.
Senza Conte sarebbe andato alla Juve? Sono sempre stato sincero, ma per fare il mio lavoro bene, devi essere molto bugiardo. La Juventus è stata una delle tante società che ha fatto una telefonata per informarsi, ma forse non è stata neanche la prima. È stata enfatizzata troppo la cosa: non mi sono seduto con la Juventus per trattare. La volontà reale del giocatore o mia di andare via non c'è mai stata. Non avremmo mai lasciato Napoli da sconfitti, al massimo lo potremmo fare l'anno prossimo, dopo aver fatto benissimo".
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