“Mi ha sorpreso la capacità del Napoli e di De Laurentiis di portare i giocatori che Conte voleva. Non so se la trattativa per Juanlu Sanchez sia stata frenata dalla resistenza del Siviglia o da altro, ma il Napoli ha fatto davvero un gran mercato. In negativo, mi ha colpito il Milan, che non è riuscito a prendere il centravanti che cercava, anche se a centrocampo ha inserito nomi importanti e di qualità. La Juventus mi piace per l’acquisto di Openda, un talento che porterà gol e movimento sulle fasce. L’Inter invece non solo ha tenuto i migliori, ma ha anche inserito giovani che possono dare più garanzie rispetto alle alternative della scorsa stagione. L’Atalanta invece segna un po’ il passo: Juric è allievo di Gasperini, ma passare da una certezza come Gasperini ad una scommessa come Juric, guardando anche a quanto fatto nella passata stagione, sembra un’impresa non semplice.”
Col mercato bloccato, il vero nuovo acquisto della Lazio è Maurizio: cosa possiamo aspettarci?
“Sì, esatto. Non sarà facile perché la Lazio non ha giocatori ideali per il suo calcio, ma Sarri è uno che, quando ha un’idea, la porta avanti fino in fondo. Se è tornato, oltre all’affetto per la tifoseria, è perché questa è una sfida stimolante: può solo guadagnare in prestigio. Ripetere un settimo posto con una rosa che non è cambiata sarebbe comunque un successo, e la Lazio potrebbe diventare un outsider pericolosa. Dopo un avvio difficile, ha già dimostrato di potersela cavare. L’arma vera sarà proprio Sarri e le sue geometrie.”
Qual è, secondo lei, il colpo di mercato che a fine stagione sarà ricordato come decisivo, così come lo scorso anno lo fu McTominay?
“Non è facile dirlo adesso, ma credo che Modric e De Bruyne, al Milan ed al Napoli, possano spostare gli equilibri, sia sul piano del bel gioco che dei risultati. Bisogna vedere come si adatteranno al campionato italiano, che è molto diverso da quelli in cui giocavano: qui ci sono più lotta, sacrificio e furbizie che possono penalizzare giocatori così tecnici. Poi, permettimi di giocare in casa: spero che Ambrosino abbia spazio. Anche se il Napoli ha preso Højlund, questo ragazzo, per quello che ha mostrato sia in Nazionale giovanile sia nei pochi minuti avuti in prima squadra, ha un talento da proteggere e lanciare a tutto tondo. Può diventare un prospetto davvero importante.”
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