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Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A, è intervenuto a GR Parlamento, soffermandosi sui diritti TV.
interviste
Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A, è intervenuto a GR Parlamento, soffermandosi sui diritti TV.
"La novità grande è che siamo partiti con largo anticipo rispetto al passato. Abbiamo cercato di mettere i vari broadcaster dinanzi alle opportunità del mercato. Ricordo anche la straordinaria novità di una partita in chiaro al sabato sera, l’obiettivo è capire come esprimere i valori più alti. Dobbiamo raggiungere un risultato in linea con le aspettative, ma non è facile perché non esiste una competizione forte sui pacchetti. Sono interessatiDAZN, Sky e Mediaset, ci sono configurazioni diverse e i giochi sono tutti aperti. Le trattative sono servite per fare capire le nostre aspettative e per comprendere le esigenze dei tre operatori. Siamo in una fase conclusiva delle trattative e tutti conoscono il gap tra le offerte presentate e quelle che possono risultare vincenti. Se così non fosse abbiamo pronta un’attività di autogestione per i diritti. La Lega, che si è già trasformata in una Media Company, fa vero e proprio intrattenimento, dai videogiochi al Metaverso.
Una delle tre configurazioni possibili prevede l’esclusione di un player storico, che ha scelto di fare investimenti diversi. Sarebbe un rammarico per tutti perché siamo cresciuti insieme, ma dobbiamo prepararci a questo tipo di scenario. E’ una delle ipotesi, ma dipende soltanto da loro. Le tv devono decidere se continuare a essere protagoniste nel racconto del calcio italiano. Ma l’auspicio è che ognuno dei tre partner trovi le risorse per assicurarsi la trasmissione della Serie A".
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