De Rossi oggi studia da tantissimi allenatori, cercando di trarre qualcosa da tutti loro: "Guardo Maresca al Chelsea e Iraola del Bornemouth, anche per il rapporto che ho con Tiago Pinto. Poi non smetto di guardare Spalletti, Gasp, Conte. Poi c'è Italiano, che è quello che sta facendo meglio, Fabregas, che ti impegna, fa sempre qualcosa di particolare, Chivu che ha messo qualcosa di suo, poi c'è la stima per Allegri che magari fa un calcio un po' diverso. Ma te la vuoi fare una domanda se quello sta sempre lì su? Ci sono allenatori che anche se non fai il calcio che vorresti fanno i punti che vorresti. Parlo spesso e vado a cena con Guardiola, una volta c'era anche De Zerbi: scrivevano tutto su dei fogli, sembravano Leonardo e Michelangelo".
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