E dei due scozzesi, cosa ne pensa? Andranno ad insidiare i titolari?
“Ne parlano tutti molto bene: stamattina ho incontrato un tifoso, ed era entusiasta. Lobotka è titolare inamovibile, ma anche Anguissa è bravo. Però non so se i due scozzesi potranno essere titolari”.
Il Napoli farà meglio dell’anno scorso?
“L’Inter ha ammazzato il campionato, il Napoli si è praticamente depresso, si sono lasciati un po’ andare. Credo si siano avviliti. L’anno prima andava tutto bene, e poi andava tutto storto”.
Qual è stato il suo rapporto con De Laurentiis? E com’è oggi?
“E’ stato molto bello, ci ha fatto da padre. Ancora oggi è un bel rapporto. Non puoi dimenticare tanti anni di vicinanza. È venuto a Napoli quando nessuno voleva venire. Ha comprato solo il marchio, ed ha fatto grandi cose, è stato bravo e coraggioso. Poi, ha imparato a capire di calcio”.
Nel corso dell’intervento, il dott. De Nicola si lascia andare ad una confidenza personale:
“Da quando mi ha mandato via non sto granché bene, come si può capire. Ho sofferto molto quando mi ha mandato via. Sicuramente lui ha visto lungo sul mio stato di salute, però io sono stato bene per un periodo. Ho dovuto operarmi, per un intervento che andava fatto, anche il secondo. E dopo non sono stato bene. Ho avuto un intervento all’ernia del disco, avevo dolori e non riuscivo a dormire. Mi ero ripreso, poi la seconda volta mi hanno dovuto mettere le placche”.
Il Napoli, con Conte alla guida, dove può arrivare?
“Credo che quest’anno arriverà fra il secondo ed il terzo posto. L’anno prossimo, arriverà a vincere il tricolore. Speriamo che De Laurentiis riesca a trattenere Conte”.
Crede che Conte possa andar via, se non vincerà?
“Lui non va via, però può essere mandato via. Però, ora, De Laurentiis non lo manda. Non bisogna perdere. Anche l’ambiente può portarti a fare certe scelte: De Laurentiis può essere costretto ad esonerare Conte se non dovessero arrivare i risultati che la piazza si aspetta... Ma sono sicuro che andrà tutto bene”.
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