De Luca: “Il Napoli ha reagito agli addii di Kvara e Osimhen vincendo uno scudetto”

Francesco De Luca, giornalista, è intervenuto a Napoli Magazine Live, su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato.

"Cordoglio del Napoli per le vittime del cantiere al Vomero? Giustissimo, un messaggio molto sentito. Il coinvolgimento della squadra non riguarda solo per i bei momenti, ma anche per gli eventi luttuosi che non sono più una casualità. Parliamo di figli e fratelli morti in maniera assurda. La sicurezza sul lavoro è una cosa irrinunciabile. Mi auguro che questo ennesimo dramma consumato per questi tre operai possa essere l'ultimo caso, anche se temo che non sarà così. Amichevole persa con l'Arezzo? Non bisogna ovviamente fare alcun rilievo sulla partita con i toscani, sei in fase di preparazione e dunque sei un po' annebbiato. E' normale che la formazione titolare ha bisogno di prepararsi e devi dare spazio a quei giocatori che hanno qualche dubbio. Domani test col Catanzaro, si passa dalla Lega Pro alla Serie B. Vediamo, c'è un cantiere aperto. E' una fase in cui dobbiamo lasciar lavorare Conte. Non si tratta neanche di troppo entusiasmo: è giusto che la gente spinga la squadra nei momenti più difficili. La squadra non si fa trascinare in modo negativo.

Anguissa e Raspadori? Credo che non bisogna mai trattenere qualcuno per forza. Sembrava che Anguissa avesse già preso la sua decisione dopo due stagioni importanti. Raspadori sta giocando oggettivamente poco: prima c'era Osimhen, ora Lukaku. Lo spazio è quello che è. Il giocatore ha fatto molto bene con Lukaku, ma Raspadori è giocatore della Nazionale. Gattuso darà spazio a un giocatore che gioca poco? Tra l'altro, bisogna capire se il c.t. riuscirà a restare sulla panchina dopo queste gare di qualificazione ai Mondiali. E' chiaro che con Serie A e Champions c'è la possibilità di dare spazio a tutti. Raspadori ha mercato.

Milinkovic-Savic? Scelta particolare, poi verrà valutata nel corso della stagione. Meret ha vinto due scudetti. Adesso alle sue spalle ha un portiere di Serie A, ma non è detto che sarà alle sue spalle. Ricordo che quando Ospina andò via, Spalletti chiese due portieri titolari e Meret si oppose e voleva andare andare via. Mi sorprende che il suo rinnovo sia stato fatto a fine campionato come se non fosse la priorità. Osimhen? Verrà definita in questi giorni o lunedì prossimo. La gestione di Osimhen è stata davvero complicata, a parte nei due anni con Spalletti, in cui ha capito come fare il professionista, poi ha fatto sapere che voleva andare altrove. Giocherà in un campionato di seconda fascia, a Istanbul dove si vive benissimo. Ricordiamo che il Napoli ha reagito agli addii di Kvara e Osimhen vincendo uno scudetto e con operazioni importanti, incassando più di quanto speso. Il nigeriano potrebbe far guadagnare al Napoli anche più di 80 milioni".