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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, si è concesso per un'intervista ai microfoni del TGR Campania, spiegando le motivazioni che non permettono alla società partenopea di effettuare un restyling dello Stadio Diego Armando Maradona.
Di seguito quanto dichiarato:
"Non rifarò l'impianto di Fuorigrotta, ma costruirò uno stadio nuovo a Bagnoli. La prima pietra sarà posata tra 18 mesi. Avrei tanto voluto riqualificare il Maradona e lo studio Zavanella che da un mese sta studiando il progetto ha fatto un sopralluogo insieme a me al Maradona e mi ha spiegato che l’unico modo per fare un restyling è di costruire all’interno dello stadio un altro stadio. La distanza degli spalti dal campo di gioco permette una visuali ridottissima, per cui un 30-40% di tifosi può vedere bene la partita. La Curva A e la Curva B vedono quasi nulla perché stanno distantissime. Bisogna allora avvicinare tutti, il che significa ricostruire uno stadio nello stadio. Per fare questo almeno 3 anni bisogna giocare fuori dal Maradona, per cui è impossibile".
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