Quando potrebbe partire il Napoli? Le procedure amministrative per un’operazione del genere sono lunghe e complesse. Vanno sotto il nome di partenariato pubblico-privato, in cui esistono delle agevolazioni particolari per il project financing in materia di impianti sportivi con una serie di esenzioni fiscali e di incentivi che sono molto convenienti, in base all’attuale quadro normativo. Volendo partire con il pano puramente amministrativo, potremmo partire anche domani mattina, se un interlocutore di carattere privato ci venisse a fare una proposta del genere. L’istruttoria preliminare è almeno di dopo questi 90 giorni, ma dopo questi, passando dalla fase interlocutoria a quella esecutiva, si può cominciare a lavorare. Per il parco urbano ci vogliono tempi più lunghi per la bonifica. Gli impianti sportivi sono infrastrutture più leggere. Noi abbiamo nell’ambito dei 130 ettari del parco urbano la possibilità di accelerare su alcune zone ed iniziare gli usi progressivi anticipati. Non possiamo pensare che Bagnoli sia consegnata al 2029 tutta insieme, ma ogni volta che c’è un avanzamento serio della bonifica possiamo liberare alcuni ettari. Io lo dico al Napoli e a qualsiasi società che abbia questa capacità imprenditoriale e realizzativa. Non siamo qui per perdere tempo, ma per creare le condizioni di sviluppo, che si fa con l’interazione tra istituzioni ed enti pubblici e privati che abbiano la possibilità di investire".
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