Sul futuro allenatore: "Conte resta il mio preferito, ma se dovesse venire Pioli sarebbe un'ottima scelta, lo affermo con cognizione di causa. Pioli e Italiano li stimo entrambi, anche se ho qualche perplessità più su Italiano anche se è da stupido dire non sia bravo, è uno che inizia in D e vince il campionato, in C lo vince, in B porta lo Spezia in A, poi lo salva, va a Firenze e li riporta in Europa, poi in due finali l'anno scorso e quest'anno in corsa per Coppa Italia e Conference. Magari alza anche un trofeo. La Fiorentina fa un calcio propositivo, aggressivo, non è certo uno alla Allegri o Mourinho, uno con questo curriculum non è un bidone, non è Garcia, non è un bollito. Sarebbe una scelta di spessore, ma Pioli di più perché ha fatto bene con la Lazio, Fiorentina con la vicenda Astori gestita bene, ha zoppicato all'Inter come tanti, poi al Milan sempre in Champions, ha vinto uno Scudetto non essendo la più forte eliminando il Napoli poi in Champions che era più forte. Quest'anno secondo ed un buon girone di Champions. Sento già dire prendiamo gli scarti degli altri, non è un buon ragionamento, anche Spalletti era allora lo scarto dell'Inter e all'inizio in tanti mugugnarono dicendo che era finito, secondo, perdente. Io ricordo da Milano e Roma, ma chi avete preso quel matto? E ridevano. Garcia poi era quello forte, Fonseca quello scarso, ma parlo di opinioni di gente importante. Inutile sparare nomi ogni giorni, Montella, quello, quell'altro, ma non bolliamo subito gli allenatori".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA