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VIDEO De Laurentiis: “Siamo alla firma per Osimhen. Stadio Maradona? Ecco la verità”

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Intervista del presidente del Napoli a margine della consegna del premio "Campania Felix": le dichiarazioni rilasciate dal patron
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Quest'oggi, Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un'intervista in occasione dell'assegnazione del premio "Campania Felix". Dal rinnovo di Osimhen allo stadio Maradona: numerose le tematiche affrontate dal presidente del Napoli.

De Laurentiis: "Per il rinnovo di Osimhen manca solo la firma"

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Di seguito le dichiarazioni del presidente del Napoli: Stadio Maradona? "Sento dire 'Lui ha presentato un progetto che però è stato rigettato'. Ma non è vero: io ho presentato un progetto che è stato 'non studiato'. Loro si sono messi lì a vedere 41500 spettatori, visto che noi ne abbiamo una media di 32000 all'anno, e lo Juventus Stadium è 40000 scarsi, 39900 mi pare, è stato detto da uno che voleva fare il Masaniello che lo stadio deve essere un fatto popolare, e che dovrebbe essere fatto da 55-60mila. Ma va benissimo, quando loro dicono che lo stadio deve essere a disposizione del popolo, allora io dico che andrebbe fatto l'azionariato pubblico. Perché quando io devo tirare fuori poi 70 milioni per Osimhen, chi li tira fuori?".


Sulla concessione del Maradona: "Voglio comprare lo stadio, con l'impegno a investire quei milioni necessari per fare gli Sky box, per portare il pubblico accanto ai giocatori come negli stadi veri, tutto questo". 

Sul rinnovo di Osimhen: "Per il rinnovo di Victor siamo alla firma, che era già in sospesa dall'estate trascorsa".

Sul rinnovo di Kvara: "Che c'entra, ha ancora quattro anni... Voi piangete sempre su un morto che non c'è"

Sulla gara contro l'Inter: "Ci vuole molto c**o. Non abbiamo il terzino sinistro... Ce ne sono due infortunati. Poi abbiamo un nuovo allenatore, a cui abbiamo dato una grossa responsabilità, perché ha dovuto incontrare subito sia l'Atalanta che il Real Madrid, e al Bernabeu a pochi minuti dalla fine eravamo in pareggio. Adesso abbiamo un altro tour de force con l'Inter e la Juventus. Due giorni per preparare l'Inter sono sufficienti, senza due terzini? Mi sembra un po' difficile... Cinque giorni per preparare la Juventus... Sul tavolo per essere obiettivi vanno messi tutti i problemi. E poi... che la Madonna ci accompagni".

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