Conte? Lo amo perché riesce a cambiare ed esaltare i calciatori: come lui, non lo fa nessuno. Gli allenatori dogmatici non mi piacciono perché non puoi annullare un giocatore per rispettare il tuo dogma. Lobotka spazia molto, Anguissa si butta dentro, McTominay fa quasi la seconda punta, De Bruyne è un attaccante. Tanto di cappello. Per farli giocare tutti insieme, Conte dice a McTominay di coprire un po' la fascia sinistra, ma poi lo scozzese deve riempire l'area di rigore, andando alle spalle del primo attaccante quando la palla viene data a destra per il cross! Insomma, è tutto codificato e nel migliore dei modi".
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