Le dichiarazioni dello scrittore sulle strategie di mercato del club partenopeo
MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, toccando diversi temi. Dalla prima parte del ritiro, all'esterno che lui acquisterebbe, fino ad arrivare ai difensori, ai centrocampisti ed ai calciatori ai quali darebbe una chance, sono tanti gli argomenti affrontati. Di seguito quanto dichiarato.
Sulla prima parte del ritiro
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“È un processo, adesso ci aspettiamo un lavoro diverso e che si completino le caselle che sono vuote nell’organico, visto che affronterà una stagione pesante. Per la prima volta affronterà la nuova Champions, è in terza fascia e incontrerà due squadre di un certo livello. Poi ci sarà la Supercoppa con due partite. È la stagione più impegnativa della storia del Napoli. È fondamentale completare l’organico e la preparazione, ma che non deve mettere a rischio la tenuta atletica dei calciatori. Spero siano cautele quelle per i calciatori fermi. La più grave delle mancanze è il sesto centrocampista, Anguissa deve fare la coppa d’Africa e c’è una importante casella da riempire, andrebbe compensata con velocità".
Sull'esterno che lui prenderebbe
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"Preferivo Nusa, è un 2005 ed è già un calciatore che si è espresso ad alti livelli. Andrei su di lui, ma è una mia opinione. È un calciatore da sperimentare, anche se 50 milioni sono eccessivi. De Laurentiis avrebbe volentieri investito su di lui, prima di Conte, ma non so se è l’allenatore che potrebbe chiedere un calciatore così giovane. La mia preferenza sarebbe Nusa, ma non so cosa vuole Conte. Ndoye diverso da Lang, faceva anche la fase difensiva. Prendere adesso uno uguale a Lang è sbagliato. A parte Chiesa, che fa le due fasi, io non vedo calciatori come Ndoye".
Sul centrocampo
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"Sono curioso di vedere cosa farà il Napoli. L’unico sostituto di Anguissa è McTominay, che potrebbe garantire quel ruolo, ma lo perdi in fase offensiva. De Bruyne deve essere un arricchimento, bisogna capire. Credo che il 4-3-3 sarà il modulo di partenza, il sesto centrocampista deve essere un centrocampista fisico e di copertura. Penso che Musah non è un capitolo chiuso".