Sull'esterno che lui prenderebbe
—"Preferivo Nusa, è un 2005 ed è già un calciatore che si è espresso ad alti livelli. Andrei su di lui, ma è una mia opinione. È un calciatore da sperimentare, anche se 50 milioni sono eccessivi. De Laurentiis avrebbe volentieri investito su di lui, prima di Conte, ma non so se è l’allenatore che potrebbe chiedere un calciatore così giovane. La mia preferenza sarebbe Nusa, ma non so cosa vuole Conte. Ndoye diverso da Lang, faceva anche la fase difensiva. Prendere adesso uno uguale a Lang è sbagliato. A parte Chiesa, che fa le due fasi, io non vedo calciatori come Ndoye".
Sul centrocampo
—"Sono curioso di vedere cosa farà il Napoli. L’unico sostituto di Anguissa è McTominay, che potrebbe garantire quel ruolo, ma lo perdi in fase offensiva. De Bruyne deve essere un arricchimento, bisogna capire. Credo che il 4-3-3 sarà il modulo di partenza, il sesto centrocampista deve essere un centrocampista fisico e di copertura. Penso che Musah non è un capitolo chiuso".
Sui difensori a disposizione di Conte
—"Credo che vada monitorata la condizione di Buongiorno, è l’unico mancino ed è fondamentale per le sue caratteristiche: recupera, è veloce ed è un meraviglioso difensore. Se i suoi problemi sono stati messi a posto, va bene perché è fortissimo. Se i suoi problemi non sono stati messi a posto, Beukema diventa fondamentale. Con tutto il bene per Marianucci e Juan Jesus, non credo nel loro utilizzo se non in caso di emergenza".
A chi darebbe una chance
—"Farei una riflessione su Hasa e Vergara. Prima di lasciarli andar via, mi assicurerei che sia completo il reparto del centrocampo. Anguissa lo perdi per un mese e mezzo, nell’idea di un reparto che non ha tante scelte nelle caratteristiche, uno dei due lo terrei”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/e688d9d8ae93ab850fb1bc1fdc387550.jpeg)