Per quanto riguarda Geolier, invece, leggo più un fatto di tipologia di musica, un fatto generazionale. Geolier ha vinto 41 dischi di platino, 21 dischi d’oro, ha preso più voti a Milano e Torino che Napoli, parliamo di un fenomeno tutt’altro che regionale. Io credo che la gente si sia alzata e andata via per protesta nei confronti del tipo di musica. A me piace molto Geolier, lo trovo espressione artistica del territorio e come tale da difendere e sostenere, molto educato, in gamba, ma se mi chiedi se sento l’album suo o quello di Angelina, ascolto Angelina. La stampa è un altro discorso. La doppia vergognosa pagina de La Verità è da vomito, sulla natura di fiancheggiatore dei clan di questo artista, oltre i limiti del buon gusto e dentro i limiti della querela. Sei un giornalista di spettacolo e musica, come fai a dare 1,5% ad uno che prende 60% dei voti? È mai possibile che una radio dà un voto così distante dal voto della gente? In più, voglio aprire un’altra considerazione: chi vota da casa, paga e incassi tutti quei soldi e poi il mio voto non viene considerato adeguatamente?".
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