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interviste
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Maurizio De Giovanni, scrittore:
"Quest’anno il Napoli ha perso tanto, ma in generale, nella storia, abbiamo avuto tante disavventure. Tuttavia, quel modo rinunciatario, blando, senza attributi di affrontare una partita importantissima per noi, davanti a 55.000 persone che avevano rinunciato al pranzo del Sabato Santo, è stato un grave insulto. Non dovete permettervi di fare questo. C’è stata una rinuncia alla maglia, alla maglia, alla rappresentatività che mi ha offeso profondamente. L’Atalanta ha vinto senza neanche sforzarsi. A cosa servono le prossime partite? A molto se si mettesse veramente mano, se si trovasse un direttore sportivo cui dare autorità. Non conosco Giovanni Manna, leggo abbia 35 anni, ma non so quanto un uomo di quell’età possa guidare una macchina da F1. Della rosa attuale del Napoli, vanno cambiati almeno 11-12, di cui 7 titolari. Italiano? In linea di principio, a me gli allenatori offensivisti mi piacciono, li preferiscono. Italiano ha avuto giocatori comprati a botte di 15-20 milioni di euro, è una scommessa, come ne sono state fatte altre".
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