Su Juan Jesus e Marín: “Non credo che non si siano sentiti parte integrante del gruppo. Il Napoli è stato per tante partite in vetta alla classifica e adesso è secondo. Chi non gioca sa che è perché gli altri stanno facendo pienamente il loro dovere. In momenti come questo, chi ha un’opportunità, come è successo a Neres settimana scorsa, se è bravo e sa coglierla, può mettere in difficoltà l’allenatore”.
Sul Genoa: “Certamente, il Napoli da tanti anni a questa parte è diventato una squadra di alto livello: è stata stabilmente in zona Champions, ha vinto uno scudetto e sicuramente chi affronta il Napoli lo fa con rispetto e attenzione. Questo non succede solo con il Genoa. Sicuramente è una sfida molto sentita, non solo per le tifoserie ma anche per il passato che lega le due squadre”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202305/b78ad724e5caf4e872be3035d57e0528.jpg)
/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/7da87cb4cc1426a2ae5d669ad59b1217.png)