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calcionapoli1926 interviste Condò: “Era dai tempi di CR7 che non si registrava l’hype per De Bruyne”

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Condò: “Era dai tempi di CR7 che non si registrava l’hype per De Bruyne”

Gianmarco Nurra
L'editoriale del noto giornalista per il Corriere della Sera

Intervenuto con il suo editoriale tra le righe del Corriere della Sera, il noto giornalista Paolo Condò ha fatto il punto sul mercato in entrata del Napoli, sottolineando l'hype attorno all'arrivo di Kevin De Bruyne. Di seguito, dunque, quanto riportato.

Condò: "Il Napoli è la favorita allo Scudetto, ma può e deve andare avanti in Champions"

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"Era dai tempi dell'approdo di Cristiano Ronaldo alla Juventus (2018) che non si registrava in serie A un hype tecnico del valore di quello generato dall'arrivo di Kevin De Bruyne al Napoli. Da tempo nessuno più si illude che il campionato italiano sia in grado di attirare campioni del genere nel loro prime, ma come Ronaldo garantì tre stagioni di gol diverso il discorso del suo impatto sui conti bianconeri - così De Bruyne lascia sperare in almeno un paio di stagioni di leadership. Oltre a essere il favorito per lo scudetto, perché le energie di De Bruyne, Beukema Noa Lang, Lucca e forse Ndoye colmano le 22 partite giocate in meno quest'anno rispetto all'Inter (noi confermeremmo anche Zerbin), il Napoli dovrà poi prendersi la responsabilità di andare più avanti possibile in Champions, dove i big spender degli altri tornei al momento sembrano lontanissimi. Questo è pane per Antonio Conte, perché per citare una sua battuta famosa - e mai abbastanza rimpianta - non sta entrando con 10 euro nel ristorante da 100, ma almeno una settantina in tasca li ha. Evitando le trappole del menu, può arrivare fino al dolce".