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Chiariello lancia l’allarme: “Altro che problema! Senza De Bruyne, Napoli spento”

Alex Iozzi
Il noto giornalista pone i riflettori su un'assenza passata (forse) fin troppo in sordina tra tifoseria e addetti stampa al termine della gara pareggiato con il Como

Umberto Chiariello, giornalista, è intervenuto nella serata di ieri, sabato 1° novembre, ai microfoni di Canale 21, durante la trasmissione "Campania Sport", recitando il proprio consueto editoriale post-partita del Napoli. Nel corso della diretta, il noto supporter azzurro ha analizzato la prestazione offerta dagli uomini di Antonio Conte in occasione del pareggio a reti bianche fatto registrare nella sfida casalinga, valevole per la 10ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A, contro il Como targato "Cesc Fabregas".

De Bruyne, l'infortunio lascia un Napoli senza faro. Chiariello: "Contro il Como, McTominay e Anguissa hanno corso a vuoto!"

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"Da oggi si verifica una realtà: tutti coloro che dicevano 'Con l'infortunio di De Bruyne, a Conte è stato tolto un problema!', capiscono veramente poco di calcio, molto poco. Perché a Napoli, oggi, la luce era totalmente spenta: questo centrocampo muscolare, di un Napoli che fisicamente è anche superiore al Como, comprende i giocatori che hanno corso di più, ma lo hanno fatto a vuoto. Se andiamo a guardare il fine partita, McTominay ha corso 11 chilometri e Anguissa più di 10, ma quante palle hanno giocato? Pochissime. Gilmour è tutt'altro che un regista! Il regista stava dall'altra parte: Perrone, quello sì che è un regista... Ebbene, il Napoli oggi non ha prodotto quasi niente. Ha saputo difendere bene di reparto, di squadra, non concedendo i tiri al limite molto pericolosi ai lariani, perché hanno quel 'Nico' Paz che non perdona. Oggi quel Diao ha fatto un po' così, il giocatore calligrafico era al rientro: ha voluto fare finte, lazzi, frizzi... ma è stato poco incisivo, mentre l'anno scorso ci punì con un gol, tra l'altro fu quello dell'ultima sconfitta del Napoli prima della corsa Scudetto.

Ripeto: partita di sofferenza. Il Napoli ha ancora dimostrato che sa soffrire; un altro clean sheet, e questa è una buona notizia. Il portiere che para due rigori galvanizza l'ambiente. Le risultanze sul piano del gioco non sono buone, ma sono quei pareggi che fanno legna, che alla fine della stagione servono. Io non disdegno questo punto: me lo tengo stretto, perché questa è una partita che puoi perdere e anche meritatamente. Non aver perso questa partita, per me, è un obiettivo già in parte soddisfacente".