Lorenzo Lucca, oggi, sarebbe un rincalzo senza gli infortuni di Lukaku e Hojlund: è d’accordo, considerando che il Napoli ha speso ben 35 milioni per acquistarlo?
“Io non lo considero un rincalzo, ma un’alternativa. Giocare ogni tre giorni è complicato, e servono più soluzioni. Secondo me è stato un buon acquisto, anche se pagato tanto. Ha qualità, ma deve ancora dimostrarle e migliorare. Napoli è una piazza difficile, io ci sono stato e so cosa significa: la pressione è forte e serve carattere, personalità. Non basta allenarsi bene o essere bravi tecnicamente: devi avere le palle per fare bene con la maglia del Napoli.”
Dall’altro lato, però, c’è un’Inter che partita dopo partita sembra sempre più in totale controllo di Cristian Chivu. Possiamo dire che la squadra nerazzurra sia in netta crescita?
“Chivu è stato bravo, ha fatto un grande percorso nei settori giovanili e oggi sta dando un contributo importante alla prima squadra. L’Inter è forte, e ha una società solidissima alle spalle: Marotta, Ausilio e tutti gli altri sanno come gestire un gruppo. Poi ci sono giocatori straordinari: il portiere si sta rivelando di altissimo livello, Lautaro non si discute, ed Esposito rappresenta l’inserimento di giovani italiani di qualità. L’Inter, secondo me, è la squadra più attrezzata: ha una rosa superiore a tutte le altre e lo dimostra sia in campionato che in coppa, il che non è facile.”
Sarebbe scontato dire che l’Inter arrivi meglio alla sfida contro il Napoli di sabato, ma secondo lei da una sconfitta così pesante come quella subita in Olanda si possono ritrovare energie e motivazioni per reagire?
“Sì, penso di sì. Credo che il Napoli giocherà una grande partita contro una grande squadra. Non lo vedo abbattuto, anzi: la vedo una sfida alla pari. Poi saranno gli episodi a fare la differenza. Il Napoli ha campioni, un grande allenatore e una società solida. Sono convinto che vedremo una squadra azzurra di altissimo livello.”
Oscar: guardando più in generale questa Serie A, secondo lei il Milan potrebbe ripercorrere le orme del Napoli dello scorso anno, considerando che non ha impegni europei?
“Assolutamente sì. Era partito in sordina, non mi stava piacendo, ma oggi mi sembra una squadra che può davvero vincere il campionato.”
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