Sul quotidiano Sporza Daily, anche Sam Kerkhofs , cognato di Dries Mertens, che da anni gestisce i social media di De Bruyne e che è diventato amico del Diavolo Rosso, ha espresso la sua opinione riguardo la nuova avventura del centrocampista. Di seguito un estratto dell'intervista


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De Bruyne, il social manager: “Non vivrà Napoli, ma si godrà la follia dei tifosi”

MANCHESTER, ENGLAND - MAY 20: Kevin De Bruyne of Manchester City applauds the fans after being substituted off for the last time at The Etihad Stadium during the Premier League match between Manchester City FC and AFC Bournemouth at Etihad Stadium on May 20, 2025 in Manchester, England. This match is to be Kevin De Bruyne’s last home match for Manchester City before he departs in the summer when his contract expires. De Bruyne, will receive a guard of honour from team-mates and staff after a successful 10-year career at the club seeing him win 6 leagues titles and the Champions League. (Photo by Stu Forster/Getty Images)
De Bruyne, il social manager: "Non vivrà Napoli come Mertens, ma si godrà la follia dei tifosi sul campo"
—"È difficile da prevedere, ma conoscendo Kevin, manterrà le distanze da molte cose a Napoli. Credo che sia spesso necessario nel suo caso. Gli piacerà giocare a calcio lì e godersi la follia. Ma di certo non si immergerà a Napolicome ha fatto Dries Mertens. Romelu lo fa in modo diverso da Dries, per esempio. E quindi posso immaginare che funzioni. Sei un calciatore e giochi in una grande città con una sola squadra e dove tutti vanno pazzi per il calcio. Se si combinano queste due cose e un po' di isolamento, allora posso immaginare che funzioni benissimo. Kevine Dries sono completamente diversi sotto questo aspetto. Lui non avrà l'ambizione di essere napoletano. Mentre Dries, dopo essere stato lì per un po', si sentiva davvero napoletano. Mertens centra nella trattativa? Si conoscono bene, quindi sospetto che si siano scambiati messaggi su WhatsApp o telefonato. Sospetto anche che si vedranno spesso nel prossimo periodo. Non so se le domande siano state inoltrate, ma sospetto di sì. Sarebbe strano se non ne avessero parlato tutti e tre".
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