Davide Ancelotti, figlio di Carlo e suo vice anche al Brasile, ha parlato a Marca spiegando la sua decisione di seguire il padre:


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Davide Ancelotti: “Varie offerte, ecco perché non ho scelto di allenare da solo”

MADRID, SPAIN - APRIL 12: Davide Ancelotti, Assistant Manager of Real Madrid, speaks with Carlo Ancelotti, Manager of Real Madrid, during the UEFA Champions League quarterfinal first leg match between Real Madrid and Chelsea FC at Estadio Santiago Bernabeu on April 12, 2023 in Madrid, Spain. (Photo by Angel Martinez/Getty Images)
"Allenare da solo? È il mio obiettivo di carriera. Alla fine della stagione, ho avuto l’opportunità, da parte di mio padre, di seguirlo nella nazionale brasiliana, e gli ho chiesto un po’ di tempo per pensarci e per parlare con alcuni club. Ho avuto qualche opportunità e, alla fine, senza entrare nei dettagli delle trattative, la scelta migliore per me è stata accettare questa sfida di partecipare a un Mondiale, e farlo con una nazionale che rappresenta 200 milioni di persone. Al momento non penso a luglio 2026, sono concentrato sul quotidiano. Quando arriverà un’offerta, verrà valutata e ne parleremo. Non posso dire cosa farò tra un anno. Ma è vero che ora sono molto, molto entusiasta del Brasile e di far parte della CBF. È anche un’opportunità, poco comune, di imparare una nuova lingua e conoscere un campionato, giocatori e professionisti di altissimo livello".
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