Valentin Pauluzzi, giornalista de L’Équipe,
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Valentin Pauluzzi, giornalista de L’Équipe. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Come è stato accolto il trasferimento di Kvaratskhelia dai francesi?
“I tifosi sono contenti perché si tratta di un giocatore di cui si è parlato molto negli ultimi anni in Francia. Infatti, due anni fa è stato classificato tra i primi dieci per il Pallone d’Oro. È un giocatore già conosciuto qui, anche grazie al commissario tecnico della Georgia, il francese Willy Sagnol. I tifosi lo vedono come una delle grandi speranze del calcio mondiale. Gli addetti ai lavori sono scettici, il PSG sembrava aver smesso di spendere soldi solo per comprare nomi, ma nel ruolo del georgiano ci sono già nomi importanti come Barcola, e ciò che serviva era un bomber. I francesi si aspettavano un acquisto importante, qualcuno che facesse la differenza, magari un attaccante capace di segnare 20 gol a stagione. Kvara, però, non è propriamente un centravanti. Ha giocato spesso come esterno sinistro o sotto punta, ma non è il suo ruolo ideale. Tuttavia, il PSG, spendendo 75 milioni, avrà un’idea chiara di come utilizzarlo.”
Tatticamente, pensa che sarà un adattamento facile?
“Non sarà semplice. Il PSG gioca prevalentemente con il 4-3-3, ma potrebbe adattarsi a un modulo come il 4-2-3-1, con il nuovo acquisto schierato in una posizione più offensiva o centrale. Però è evidente che l’investimento è stato fatto pensando a un ruolo da titolare.”
È vero che l’operazione è costata 75 milioni di euro, pagabili in tre tranche? A queste condizioni, chi fa l’affare: il Napoli o il PSG?