Da Torino: “Allegri fu accolto come liberatore, ora i tifosi della Juve sono delusi”

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luca Cavallero, giornalista di Tmw radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Per chi peserà di più la sfida tra Milan e Juventus?

“E’ una gara che entrambe non vorrebbero giocare in virtù del fatto che si tratta di due squadre che hanno cercato di contendere il titolo all’Inter, pur senza successo. Sono le prime tra le sconfitte. Ciononostante, sulla probabile partenza di Allegri preferisco rimanere cauto. C’è tanto fumo… Per il Milan, invece, pare certo l’addio di Pioli. E’ la classica partita di fine stagione che, alla fine, non va ad incidere sull’onore”

Probabile formazione della Juventus?

“In conferenza stampa, Allegri ha lasciato intendere qualcosa. Secondo le ulimisse informazioni, la Juve dovrebbe giocare con Danilo, Gatti e Bremer a protezione di Szczęsny. Locatelli, Rabiot, Alcaraz, Cambiaso e McKennie a centrocampo. In attacco mi sento di mettere in ballottaggio Chiesa e Yildiz, al fianco di Vlahovic”

Come sta vivendo la tifoseria juventina il terzo anno senza successi di rilievo?

“Con grande preoccupazione. Tornando indietro di tre anni, ricordo che Allegri fu accolto come il grande liberatore dopo stagioni di scarne soddisfazioni. Si auspicava un cammino rigoglioso anche in Champions. L’unico ad avere il sentore di un percorso differente è stato Cristiano Ronaldo, che fu il primo ad andare via. Tuttavia, non mi sento di escludere a priori una permanenza del tecnico. Il problema del budget è evidente, considerando l’ingaggio di Max, così come il fatto che le idee non siano chiare, al momento”

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