Come giudica la comunicazione della Roma?
“Il tema della comunicazione è sempre molto delicato. Josè Mourinho era un maestro della comunicazione, ma Daniele De Rossi è molto diverso. Possiamo azzardare che la sua comunicazione sia opposta. Mentre Mourinho cercava di tirare fuori il meglio dai suoi uomini, anche attaccandoli, De Rossi sottolinea sempre la forza dei propri uomini. Tende sempre ad esaltare tutti i giocatori. Cito, ad esempio, le parole spese su Celik, quando ha affermato che un giocatore scarso non può fare certe partite. Per quanto riguarda la sua partecipazione alla partita, è veramente quel qualcosa in più. È sempre lì a dettare quel che devono fare, ha una partecipazione incredibile ed è un qualcosa che i giocatori percepiscono. La paura era che non riuscissero a distinguere l’amicizia dal ruolo. In quel momento rischi di mantenere un rapporto sbagliato, invece i calciatori hanno avuto grande rispetto del De Rossi allenatore”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA