Quali potrebbero essere le scelte iniziali di Sandro Nesta?”
La formazione è un bel rebus, ma non dovrebbe essere troppo complicata, visto che ci sono diverse emergenze. Nesta ieri ha detto che vuole una squadra solida. Probabilmente schiererà un 3-5-2. In attacco, mancano Djuric e Maldini, quindi immagino un attacco a due con Caprari o Dani Mota a supporto di Mirko Marić, che è l’unico terminale offensivo disponibile. A centrocampo, giocheranno Sensi, Bianco e Bondo, con Birindelli a destra e Kyriakopoulos a sinistra. In difesa, davanti a Turati, ci saranno Izzo, Pablo Marí e Carboni. L’assetto sarà molto compatto, ma difficilmente vedremo una difesa a quattro.”
Ha un’idea anche sulla formazione della Juventus?
“In attesa della conferenza di Motta, c’è il ballottaggio tra Perin e Di Gregorio per la porta. In difesa, Kalulu e Gatti dovrebbero essere certi del posto, con Danilo e Savona, mentre in mezzo giocheranno Locatelli e Thuram. Dietro Vlahovic dovrebbero esserci Conceicao, Koopmeoners e Yildiz.”
Atalanta prima in classifica, ma ci sono stati episodi arbitrali controversi che l’hanno favorita. Pensa che il primato sia meritato?
“L’Atalanta merita sicuramente il primo posto, ma non si può negare che ci siano stati almeno tre episodi arbitrali a suo favore. Il Monza è stato vittima di un gol annullato ingiustamente a Bergamo, con tanto di scuse dall’AIA, che le ha regalato due punti. Detto ciò, l’Atalanta gioca un calcio straordinario. Non ha la rosa migliore del campionato, ma è una squadra che gioca a memoria e con continuità. Ha venduto poco sul mercato, mantenendo l’ossatura della squadra, e potrebbe davvero essere la mina vagante per lo scudetto. Sarebbe bello vedere una underdog vincere, come il Napoli di Spalletti.”
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