“Il Napoli è ancora avanti di un punto, quindi ha tutto nelle sue mani. L’Inter deve vincere le prossime due partite e sperare che il Napoli inciampi di nuovo, magari proprio domani. In quest’ultimo periodo, però, il vero ostacolo per il Napoli è rappresentato da sé stesso: la tensione, l’ansia di vincere, giocano brutti scherzi. Domani si può decidere tutto, perché domenica prossima, contro il Cagliari, sarà solo una formalità.”
Conoscendo Antonio Conte, pensa sia possibile che stia già trattando con la Juventus, come leggiamo su diversi giornali?
“Da settimane si parla dell’ipotesi di un suo addio. Secondo me, Conte, a fine stagione, è molto probabile che lasci Napoli. C’è la sensazione — e leggiamo anche tanto a riguardo — di un suo riavvicinamento alla Juventus, ed io stesso ci credo abbastanza. Si vocifera addirittura che sia già stato a Torino. Nel caso in cui il Napoli non dovesse vincere lo Scudetto, sarebbe un’ulteriore scusa per lui per andare via. I problemi non mancano, secondo me: basti pensare a quanto accaduto con Kvaratskhelia, che non è stato sostituito quando il Napoli era primo, oppure al fatto che Conte non faccia giocare mai Okafor, per motivi che sembrano più legati a ripicche personali che a scelte tecniche. Si parla di De Bruyne come possibile acquisto, forse anche per lanciare segnali al mister. Però, davvero, secondo me Conte ha già la testa altrove.”
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