Il Como, dunque, potrebbe accontentarsi anche di un pareggio?
—"Beh, certo, si sogna sempre dopo una vittoria come quella con la Fiorentina, ma sì, un pareggio sarebbe accolto in maniera positiva. Ovviamente si scende in campo per vincere, ma quando giochi bene e perdi, ti resta l'amaro in bocca. È capitato di recente contro squadre come Atalanta, Juventus e Milan: il Como avrebbe meritato molto di più, almeno un pareggio in tutte e tre le partite. Sarebbe stato il risultato più giusto. Dopo queste sconfitte, c’è stata un po’ di amarezza da parte di Fabregas, soprattutto contro la Juve, dove il Como aveva giocato una grande partita. Credo che un pareggio non dispiacerebbe all'ambiente, anche se i ragazzi puntano sempre alla vittoria."
Anguissa potrebbe incrociare spesso lo straripante Diao, ma l’azzurro non può rischiare l’ammonizione: questo potrebbe diventare un fattore?
“Se questo è un problema, Conte potrebbe fare una riflessione ed eventualmente decidere di preservarlo. Però, oggi Anguissa è un titolare inamovibile, quindi è difficile pensare che non giochi. Sarà sicuramente un duello interessante tra i due, ma Anguissa non è un giocatore che entra in maniera scomposta o pericolosa. Le sue capacità di interdizione gli permettono di giocare in modo fisico senza rischiare troppo. Se dovessero ammonirlo, sarebbe un peccato, ma non credo che questo condizionerà la sua partita."
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