Mimmo Cugini, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio nel corso di Maracanà.

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Cugini: “Mi chiedo perché un azzurro non gioca più. Sugli infortuni…”
Cugini: "L’Inter è apparsa in crescita, ma il vero exploit lo sta facendo il Milan"
—"Supercoppa Italiana? Il Bologna è sicuramente l'outsider, ma è una squadra che nelle coppe si esalta. Inoltre è quella che ha meno da perdere delle quattro. Per il Napoli la vedo più come un fastidio e non credo che a Conte interessi troppo. L'Inter invece è quella che sta un pochino meglio ed è la squadra che ha più voglia di vincere, dato che nel 2025 finora non ha alzato alcun trofeo. Infine c'è il Milan, che è il grande miracolo di questo inizio di stagione. È vero che non gioca le coppe, ma il percorso finora è stato eccezionale. Questa competizione mi sembra perfetta per la struttura dei rossoneri, dato che negli scontri diretti ha fatto benissimo fino a questo momento. Per la finale penso ci saranno nerazzzurri e rossoneri, poi si vedrà. Infortuni del Napoli? Sono tutti infortuni muscolari, che probabilmente sono frutto di una preparazione più spinta che non sta dando i suoi frutti. Inoltre mi chiedo perché Politano sia sparito dalla formazione titolare dopo essere stato a lungo un pilastro. Comunque la stanchezza ci può anche stare quando si gioca ogni tre giorni, ma non è accettabile che il calo avvenga già nella prima mezz'ora. A Lisbona e ad Udine invece è accaduto esattamente questo e mi sembra anche una questione mentale oltre che fisica. Le squadre di Conte si sono sempre basate sull'intensità e sul ritmo, ma se questi due fattori vengono meno già ad inizio di partita c'è qualcosa che non va. Scudetto? L'Inter negli ultimi tempi mi è sembrata in crescita, posto che per gli organici migliori li hanno proprio i nerazzurri e il Napoli. Il vero exploit lo sta facendo il Milan, che potrebbe anche puntare allo scudetto, a patto che a Gennaio arrivi un attaccante in grado di segnare e un difensore di livello. L'organico dei rossoneri è ai minimi termini. Tornando al Napoli comunque, se dovesse recuperare i giocatori più importanti come Anguissa, può assolutamente rientrare. Il percorso di Gasperini a Roma invece ci ha mostrato una squadra che piano piano è cresciuta sul piano del gioco. Ad ogni modo tutte queste squadre hanno delle imperfezioni e molto potrebbe essere deciso dagli investimenti a Gennaio. Juve? Ho grande stima di Spalletti e già si sta vedendo una squadra con un'identità. Questo è indubbiamente positivo, ma sono altrettanto convinto che nessuno possa fare miracoli. Parliamo pur sempre di un club che ha sperperato tanto negli ultimi anni e la verità è che ormai bisogna accontentarsi. Chi è più bravo lo dimostri con ciò che ha a disposizione".
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