Su Zielinski
—"Vedremo cosa deciderà Zielinski, se propenderà per il calcio europeo o se cederà ad un’offerta così importante. Ascesa dell’Arabia Saudita è fenomeno arginabile? C’è da chiedersi se siamo disposti a cambiare le regole del libero mercato: a me sembra di no. Quando si accetta il libero mercato, le capacità di regolare il mercato da parte dei governi sono molto limitate. Ora il calcio, prima patrimonio dell’Europa, sta diventando planetario e questo prevede l’ingresso di nuovi Paesi investitori. Il calcio è un business che permette il rilancio dei vari Paesi che vogliono giocare un ruolo di spicco nel mondo. Calciomercato italiano, quali possibilità? Il nostro calcio è più povero e vive una profonda crisi economica, distribuita in modo diverso. Complessivamente il debito del calcio italiano è elevato: i club dovrebbero riscoprire lo scouting in chiave creativa, in modo da vivacizzare il calcio italiano e renderlo più appetibile, come ha fatto il Napoli lo scorso anno”.
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