I subentrati sono entrati bene, poi con il Napoli che si è messo a quattro avete cercato meno il lancio lungo. È stata una scelta?
"Dipende dagli interpreti che hai in mezzo al campo, il Napoli si è abbassato e non potevamo più attaccare la profondità. Sono stati bravi loro a chiudersi, sono forti davanti e dietro, perché sono compatti".
Come ritmo e intensità la Cremonese ha saputo reggere il Napoli, ma è mancato qualcosa davanti. È l’unico rammarico?
"Bisogna essere bravi a sfruttare al massimo le poche occasioni create. Oggi non ci siamo riusciti per mezzi fuorigioco o mezze imprecisioni, ma c’è sempre stata la volontà di prendere in mano la partita e questo per me è lo spirito giusto".
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