Cosenza: “Per ristrutturare il Maradona non ci vogliono 3 anni come detto da ADL”

Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile al Comune di Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Mi sono divertito con l’infinita fantasia dei napoletani che hanno immaginato uno stadio nuovo ovunque, dalla Luna a Marte. I terreni di Bagnoli sono di Invitalia e non del Comune. La bonifica della grande area su cui si potrebbe costruire lo stadio andrà avanti negli anni, serviranno dai 3 ai 5 anni. Lì, con una fatica enorme, è stato approvato il piano regolatore per la ricostruizione con una discussione durata anni che non prevedeva uno stadio, ma le diverse attività commerciali che starebbero intorno allo stadio. C’è un piano per portare la metropolitana in quella zona, ma non ci sono ancora i finanziamenti. Per poter arrivare lì con la mobilità pubblica ci vuole qualche anno. Qualunque cosa si faccia a Bagnoli bisognerà creare una metropolitana, cosa non facile e celere da fare. Adesso bisogna riaprire un fronte di discuissione i cui tempi non saranno brevi e l’esito non è neanche scontato.

La bonifica del parco dello sport, sotto la collina di Posillipo, è più facile da fare, ci vorrà meno tempo, ma in quella zona si faranno tutti gli sport. L’area che vorrebbe De Laurentiis, con dodici campi di calcio, è difficile da individuare. De Laurentiis non sa la complessità di un sistema. Ristrutturare il Maradona? De Laurentiis è simpaticissimo, ma si è contraddetto in diverse circostanze. Tre anni dovrebbe giocare altrove? No, bisognerebbe spostare l’anello inferiore e portarlo più avanti ed abbassare il campo di calcio. Non ci vogliono tre anni, ma molto meno. Per qualche tempo non si potrebbe giocare, ma è chiaro, ma non per tre anni. Non capisco perchè secondo De Laurentiis ci vorrebbero tre anni per rifare il Maradona e solo dodici mesi per costruirne uno nuovo. Zona sismica dove il presidente vorrebbe lo stadio del futuro? E’ un’area all’interno del vulcano che è esploso circa 25mila anni fa, non ci dovrebbero essere problemi”.

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