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Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb, soffermandosi sull'addio di Vicario e sul possibile approdo di Caprile.
interviste
Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb, soffermandosi sull'addio di Vicario e sul possibile approdo di Caprile.
"Al di là della grande soddisfazione di riuscire a cedere a uno dei club più prestigiosi e importanti del calcio inglese, che è riferimento ad ogni livello, parliamo di un calciatore e di una persona fenomenale. Ci siamo salutati oggi e gli ho ribadito di fare i complimenti ai suoi genitori per il grande lavoro. Alla società Empoli l'operazione dà grande impulso e immagine internazionale. Impensabile vent'anni fa, ma anche dieci, fare cessioni di questo tipo. Lo step va oltre e vale anche per la conoscenza della nostra realtà. Ora tutti i nostri giovani hanno avuto la riprova che pure all'estero ci conoscono. Perché noi oltre a farli crescere, li lanciamo. Prendendoci anche i dovuti rischi. C'erano due squadre italiane, forse tre, ma la Serie A è bloccata sugli obiettivi finanziari del 30 giugno perché buona parte delle società deve vendere. Da noi il mercato in Italia ha da iniziare, gli impulsi maggiori arrivano dai mercati esteri. Siamo produttori ed esportatori e ora c'è pure l'Arabia. Le operazioni sono state pochissime. Noi su Caprile? Sarà un lavoro difficile, c'è da prendere il posto di uno che ha fatto certe cose. Non sarà semplice, ma non voglio entrare nel dettaglio dei nomi. Non voglio dire che il compito sia impossibile ma magari miglioreremo altri reparti...".
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