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Fabrizio Corsi è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il presidente dell'Empoli ha detto la sua sul possibile nuovo allenatore del tecnico azzurro e sulla contestuale separazione con Luciano Spalletti.
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Fabrizio Corsi è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il presidente dell'Empoli ha detto la sua sul possibile nuovo allenatore del tecnico azzurro e sulla contestuale separazione con Luciano Spalletti.
Di seguito ecco le parole del noto presidente dell'Empoli: "Io e Luciano studiavamo poco. Eravamo dei ventenni aggressivi. Ci divertivamo insieme. Un pochino mi aspettavo che Luciano potesse dire addio alla panchina del Napoli ma non così. Da Re di Napoli ha deciso di lasciare il trono. Si sente di fare una scelta che condiziona anche la sua vita. Sarri e Mourinho, ad esempio, hanno fatto lo stesso. Da amico, la vedo una scelta intelligente. Qualche volta ad esempio, anche ad Empoli, abbiamo sbagliato. La scelta dell’allenatore è fondamentale. Qui in Toscana non ci sono molte pressioni e puoi far bene. Se perdi, gestiamo in maniera intelligente la sconfitta. Non possono esser paragonate le esperienze qui con le grandi piazze italiane. Faccio molti meno errori di venti anni fa. Non mi posso accentrare sulle capacità di ADL ma è un gran imprenditore e sa, scegliere con attenzione le persone. Se sai farlo, sei già a metà dell’opera. Non ricordo scelte errate del presidente del Napoli. Sarri e Spalletti sono diventati due totem del calcio italiano a Napoli. Conosco come allenano nel corso della settimana e sono sempre stati perfetti. Kim? In due mesi è diventato un calciatore di livello internazionale. Il merito è di Luciano. Chi non ha basi solide come Kim, ad esempio, è modellato a pieno dalle doti del tecnico e Luciano si è imposto alla grande. Zanetti? Non mi sorprenderei se De Laurentiis puntasse su un tecnico del genere. Come fatto con Giuntoli, dal Carpi allo Scudetto".
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