Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus. Il giornalista Antonio Corbo, nel consueto editoriale a La Repubblica, ha commentato la scelta dell'ex allenatore del Napoli. Di seguito quanto espresso.

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Corbo punge Spalletti: “Dopo Higuain e Sarri anche lui è crollato, gonfio di parole”
Corbo punge Spalletti: "Dopo Higuain e Sarri anche lui è crollato, gonfio di parole"
—"Dopo Higuain e Sarri. L'allenatore dello scudetto 2023 è crollato. Brutale il tonfo con la Nazionale. Un contratto di 8 mesi in prova lo dimostra. Un momentaccio per lui, Inutile gli sciami di battute sui social. Al sontuoso talento tecnica si è aggiunto il dono della parola. I fatti dicono che talvolta la spreca. Surreali le metafore che non capiva neanche la Nazionale, fatta da soli italiani, figurarsi. C'è a Napoli chi propone la revoca della cittadinanza onoraria, ricevuta il 7 dicembre 2023. Giusto due anni dopo lo incontrerà il Napoli in campionato. Il buonsenso consiglia di dimenticare Spalletti. Lasciando solo a lui l'imbarazzo dell appuntamento. Non sono tutti Diego Maradona né Sofia Loren che gli sono accanto nel Pantheon dei cittadini onorari. Giurava eterno amore e cosi giustificò la sua fuga da Napoli. Peggio il livore del libro contro De Laurentiis. Ma Spalletti è un uomo adorabilmente gonfio di parole in quel suo smorfioso accento toscano. Anche il fiorentino Dante, riscrivesse l'Inferno, aprirebbe con lui un Girone di uomini di calcio bravi ma spergiuri".
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