Tutto, invece, è stato fatto con una leggerezza estrema, si è parlato dei soldi, della clausola e di altro, tranne che della cosa più importante: se Garcia conoscesse il Napoli e se avesse mai visto il Napoli di Spalletti, ammirato in tutta Italia e che ha incantato l'Europa. Il presidente è convinto di essere Dio sceso in terra e quindi è convinto di saper fare l'allenatore meglio degli stessi allenatori. Per cui è convinto anche di poter dare un gioco alla squadra. Lui sa tutto più di tutti. E questo può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio per se stesso, per gli affari, per il bene comune. Lui è convintissimo di saper fare anche il giornalista solo che per dirigere un giornale ed ottenere l'accondiscendenza di tutti i giornalisti dovrebbe comprare il giornale ma poiché gli costa molto cerca in qualche altro modo di far prevalere le sue tesi cercando di convincere i giornalisti. Ma non sempre gli riesce. Ci sono dei vizi strutturali nella costruzione del Napoli e nella sostituzione di chi è andato via” .
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