Sullo stadio
—"Lo scorso anno il Napoli ha vinto lo scudetto, è una città accogliente ed ha una disponibilità economica rilevante e quindi è comprensibile che dei giocatori vogliano venire. Stadio? Bisogna conoscere i fatti: l’UEFA potrebbe approvare un campo nel deserto, ciò che conta è che gli impianti di comunicazione e i servizi siano di altissimo livello. Il progetto del Napoli approvato dal Comune permetterà di consegnare uno stadio degno di ciò che rappresenta. Lookman? Chiaro che il comportamento lo svilisce un po’. Come Osimhen, è uno dei giocatori che diventano ingombranti. Se i giocatori fanno storie, diventano ingestibili".
Su Simeone
—"Bisognerebbe chiedere scusa a Simeone: non ha avuto gli spazi che meritava. Non dimentico le parole di Artemio Franchi: il miglior dirigente italiano di tutti i tempi. Protagonista del Mondiale ‘82, diceva: ‘Immobilismo è pregresso’, ossia, meno si cambia e meno si cambia in meglio. Ci sono delle piattaforme di solidità delle istituzioni che restano immobili".
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