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interviste
Antonio Corbo si è soffermato sulla reazione di De Bruyne al cambio di Antonio Conte che ha fatto seguito all'espulsione di Di Lorenzo
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Corbo, giornalista
“Il mito del business ha corrotto il calcio perché molte squadre sono andate a Riad senza capire il significato di questa Supercoppa. E’ tutto un problema di denaro, tutti pensavano al premio e nessuno immagina il valore di un trofeo. Quando Mourinho diceva “zero tituli” aveva ragione perché non dimentico che quando entrai per la prima volta nella sede del Barcellona, prima di farmi accomodare nel salotto, mi fecero passare davanti i tutti trofei vinti. Ecco, mi volevano far capire chi era il Barcellona. Oggi nessun club ha il mito di avere una bella sede da far visitare ed una bacheca in cui mostrare i trofei. I trofei fanno la storia. Sono critico, ma ieri ho visto in Conte un allenatore di spessore internazionale e io ne ho conosciuti tanti. Nutro grande simpatia per Allegri che è un giocatore di cavalli, come lo sono stato io! In campionato credo che sarà una lotta tra Napoli e Inter fino alla fine. Le due squadre milanesi sono finite sul lastrico: il Milan è affidato ad un nuovo fondo di investimenti, l’Inter invece sopravvive grazie a Marotta, il miglior manager d’Europa. Solo il Napoli risponde ad un personaggio che è un imprenditore pulito, non legato a partiti, a mafie e che nel bene e nel male con qualche caduta di stile ogni tanto riesce a mantenere in piedi questa squadra”.
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