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calcionapoli1926 interviste Corbo: “C’è un problema più grande degli infortuni. Il Napoli va ricostruito”

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Corbo: “C’è un problema più grande degli infortuni. Il Napoli va ricostruito”

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Il parere dell'editorialista di Repubblica
Ugo Casadio

ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com:

“Conte? Il problema del Napoli oggi è più urgente degli infortuni. Va analizzato alla luce di quanto ha mostrato Conte. Lui ha dimostrato di essere stanco e il Napoli gli ha consentito di essere stanco. Ha detto di non voler seguire i morti, questi sono stanchi. Conte è provato dai risultati negativi in perfetto contrasto con la classifica. Cosa bisogna fare allora? Il modello Conte era la prova di un allenatore manager tuttofare, nel senso che si occupava di mercato e preparazione. Si è occupato di mercato, ma questo non ha dato risultati e lo stesso è stato per la preparazione. E’ un momento di crisi del Napoli, ma anche del calcio italiano visto che una squadra che gioca così male si trova ai primi posti. Ci vuole un richiamo da parte di Conte alla massima serietà. I giocatori stanchi del metodo Conte possono anche andare via. Chi vuole lottare può farlo, chi non ce la fa alzi bandiera bianca. Oriali e Manna sono i grandi fantasmi di questa gestione. Il Napoli va ricostruito dando pieno potere alla società e pieni diritti ai calciatori, ognuno deve avere il potere che il proprio ruolo gli consente. Il gioco lo puoi riavere se sei in forma e corri, altrimenti se non ce la fai arriva qualcuno sulle seconde palle e te le ruba. Lukaku? Bisogna recuperare la forma fisica, poi puoi fare ciò che vuoi. Aspettare un giocatore di 33 anni che è stato tanto fuori è proprio l’ultima speranza. Ciò vuol dire che, se sei secondo e speri in lui, la stagione non è stata preparata bene. Ogni tanto bisogna andare sui vecchi modi di dire, aspettare di concludere almeno quarti in classifica e guadagnare almeno 60 milioni, altrimenti sarà un ‘guaio’ anche la prossima stagione”.