Conte: “Non toglieremo il piede dal pedale! Questa squadra ha una qualità! Su Lobotka…”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, si è concesso ai microfoni di Dazn nel post-partita della sfida con l'Atalanta, valevole per la 21ª giornata di Serie A e vinta con il risultato di 2-3.

"Non accetto lamentele davanti alle difficoltà!", le parole di Conte a Dazn

"Il consolidamento del possesso è lo step che manca al Napoli? La partita era impostata in maniera molto chiara: non volevo andare a prenderli sempre quando avevano palla. Penso che la chiave della partita, rispetto alla gara d'andata, è stata il riuscire a non farli palleggiare in maniera tranquilla. Lobotka stasera non capiva quando abbassarsi in mezzo ai due centrali e costruire a tre. Nonostante ciò, oggi abbiamo fatto una grande partita contro una squadra che è maestra nella fase della pressione: noi siamo alunni che cercano di migliorare, di giornata in giornata.

Se il carattere del gruppo ha fatto la differenza? È una squadra che ha avuto un netto miglioramento lungo il percorso. Ho sentito prima Gasperini parlare del loro percorso: il loro dura da un decennio, il nostro da sette mesi e abbiamo anche perso dei calciatori. Io ribadisco la mia felicità nell'andare a Castel Volturno e di lavorare con ragazzi che hanno voglia di lavorare: senza questa volontà, non vinci partite del genere e non si spiega questa classifica. Penso che il Napoli, rispetto a come siamo partiti, è diventata una squadra che può dare fastidio. È soltanto la seconda del girone di ritorno, ma partite come questa, in cui dimostra di essere una squadra coraggiosa, capace di prendere qualche cazzotto e saper reagire, contano tanto. Stiamo diventando una squadra con ambizione!

Scudetto? Noi stiamo andando troppo veloci, ma nessuno ha intenzione di togliere il piede dal pedale. Quello che dico sempre ai ragazzi è che dobbiamo continuare a mettere fieno in cascina per il nostro ritorno in Europa. Quando guardiamo la classifica, non abbiamo certamente vogliamo di tornare giù, ma in campionato non ci siamo soltanto noi: ci sono Juventus, Milan... Squadre che possono metterci i bastoni tra le ruote. Ma non dobbiamo assolutamente lamentarci davanti alle difficoltà: io non accetto lamentele!".