Conte in conferenza: “Ci complichiamo la vita da soli! Buongiorno? C’è un pericolo”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha tenuto la (consueta) conferenza stampa post-partita al termine della sfida odierna con il Pisa, la quale è valsa la 4ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A e che ha visto la compagine partenopea trionfare con il risultato di 3-2.

Conte, richiamo al (suo) Napoli: "Non possiamo sempre complicarci la vita da soli!"

"Quanto ha inciso Manchester sulla prestazione di oggi? Partiamo dalle cose belle: questo è un ottimo gruppo. I ragazzi nuovi si stanno integrando bene con quelli che già c'erano: è un collettivo che gioisce e soffre insieme. Abbiamo gioito per i tre gol senati e sofferto per i due subiti, testimonianza di un gruppo unito. Dispiace perché ci siamo complicati la vita da soli: era una partita in controllo sul 3-1. Avremmo potuto anche approfittare di alcuni situazione per incrementare il vantaggio. Abbiamo anche subito l'infortunio di Buongiorno... Io sono stato calciatore e so che in quei momenti può venire il braccino, pensi a chiuderti e, magari, rischi di perdere punti. Avremmo potuto portare a casa il risultato in maniera più tranquilla, ma alla fine ci siamo riusciti comunque. Manchester è stata una partita a parte: ce la siamo giocata fino a quando non abbiamo subito gol; poi, dopo l'espulsione di Di Lorenzo... Col City è difficile in 11, figuriamoci in 10. Sono partite che, se prendi un'imbarcata, rischi di portarti dietro mentalmente. Come interpreto gli errori di stasera? Dovrò parlarne meglio con i ragazzi, non mi piace dare sentenze. La pensavo così anche quand'ero calciatore. Devo entrare nella testa dei miei calciatori per capire se quelli di oggi sono stati errori di convinzione o di superficialità. Preferisco confrontarmi con loro per aiutarli e per capire che tipo di sensazioni hanno avuto: quello che provi in campo conta sempre di più".

"Bisogna aver pazienza di inserire i 9 innesti nei nostri meccanismi", Conte predica calma nel post-partita di Napoli-Pisa

"Lucca? Tutti i ragazzi nuovi, compreso De Bruyne, si ritrovano in una piazza importante, che vive di calcio, con lo Scudetto sul petto, dove ci sono aspettative alte... Bisognerà dunque avere pazienza di inserire questi 9 innesti nei meccanismi. Lorenzo ha delle qualità importanti, ma deve fare uno step in su. Lo stesso Hojlund ha 22 e a Manchester non giocava... Abbiamo delle considerazioni serie da fare: siccome ci tocca un'annata con campionato, Champions, Coppa Italia e Supercoppa, c'è da giocare. Non c'è tempo per rodare soltanto in allenamento, ma anche in partita. A differenza delle altre squadra, che hanno rose strutturate o composte da calciatori che hanno giocato competizioni europee, noi abbiamo inserito 9 calciatori inesperti che vengono da realtà diverse. Piuttosto che giudicare i singoli errori, dovremo avere pazienza e mantenere un equilibrio: non bisogna lasciarsi trascinare. Napoli deve difendere questa squadra da tutti, dato che da fuori arrivano missili... Buongiorno? Bisognerà capire se si tratta di un problema all'adduttore o meno. Speriamo di no perché, altrimenti, dobbiamo farci benedire".