Sul futuro dell'allenatore salentino
—“Questa è una bella domanda. Secondo me, in questo momento siamo al 50 e 50. Credo che alla fine un peso decisivo possa averlo anche la presenza di eventuali alternative sul tavolo di Conte. Mi spiego: l’estate scorsa, a questo punto della stagione, Conte ha sposato il progetto Napoli anche perché l’offerta partenopea era l’unica vera proposta concreta, sia tecnicamente che economicamente. Non c’erano altre offerte importanti. Sicuramente era una situazione a lui congeniale: ricostruire una squadra che arrivava da un decimo posto, in una piazza importante del Sud, a parte l’esperienza di Bari. Però, è chiaro che se quest’estate arrivasse, ad esempio, un’offerta della Juventus – dove lui, in cuor suo, sogna una rivincita – allora ci penserebbe eccome. Anche perché Conte è una bandiera bianconera, prima da calciatore e poi da allenatore, e vive a Torino. Se non dovessero arrivare alternative valide e De Laurentiis accettasse le sue condizioni per rafforzare il Napoli, allora Conte potrebbe restare almeno per un’altra stagione. Ma, tornando alla tua domanda, oggi mi sento di dire che è davvero 50 e 50”.
Se secondo lui ci sono manifestazioni d'interesse per Conte
—“Allora, non dico questo. Sicuramente Conte è un nome che nell’ambiente circola già da un po’, ed è normale: è un allenatore top, una vera e propria ‘bibbia’ per chi vuole costruire un progetto tecnico importante. Però, da qui a dire che ci siano già discorsi avviati, trattative o manifestazioni d’interesse concrete, io credo di no. Almeno a me non risulta. Che ci sia un pensiero su di lui da parte di alcuni club, sì, ma non oltre. Non credo che dietro le remore di Conte ci siano altre squadre pronte a portarlo via. Credo semplicemente che lui voglia crescere con il Napoli e, da vincente qual è, pretende che i progetti che lo vedono protagonista siano adeguatamente strutturati. Nella conferenza stampa di Monza ha detto chiaramente: ‘Voi giornalisti mi date pressione perché dite che, se una società prende me, deve vincere lo scudetto o arrivare secondo.’ Ma questo lo dice la sua storia tecnica: Conte è un allenatore vincente e vuole vincere, sempre. Quindi no, non credo che ci siano squadre dietro le sue dichiarazioni. Credo che la sua priorità sia restare a Napoli, ma a determinate condizioni. Se De Laurentiis le accetterà, allora Conte proseguirà la sua avventura. Altrimenti, si separeranno”.
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