Su come ha visto gli azzurri nell'ultima partita
—"Il Napoli ha sempre fatto risultati, non dico negativi, ma di livello inferiore rispetto ai suoi standard al Maradona contro squadre meno forti. Nonostante il pareggio devo dire che ho visto bene la squadra: certo è calata un pochino. Poi ci sta che cominci anche un po' la paura".
Sul duello tra il club partenopeo e l'Inter
—"Adesso Inzaghi farà giocare chi non ha fatto tante partite: ha calciatori più freschi e vogliosi di dimostrare di essere bravi. Ma se il Napoli vince non ce n'è per nessuno. Se hai una testa molto lucida, attenta e vogliosa riesci a guidare un pochino meglio le gambe".
Su cosa ha in più la squadra di Inzaghi rispetto a quella di Conte
—"Avere la testa alla Champions non è mica uno svantaggio. Anzi. I giocatori possono recuperare. E poi come già visto con il Torino, possono tranquillamente giocare anche le riserve, che poi non sono riserve ma titolari panchinari. Il Napoli purtroppo non ha quella qualità nella rosa".
Sul futuro del tecnico leccese
—"Se vince il campionato potrebbe anche andarsene. Se non lo vince se ne andrebbe comunque bene. Ma le avvisaglie di un addio le ha date".
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