- Napoli 2025/26
- Coppa Italia
- Rassegna Stampa
- Video
- Foto
- Redazione
ultimissime calcio napoli
Non solo i tre punti, Conte porta via dallo scontro con la Juve una consapevolezza: il Napoli è un gruppo unito! L'intervista completa a Dazn.
Antonio Conte, allenatore del Napoli, si è concesso per una breve intervista ai microfoni di Dazn nel post-partita della sfida odierna con la Juventus, valsa la 14ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A e che ha visto la compagine partenopea trionfare con il risultato di 2-1.
"Complimenti ai calciatori! C'è da continuare a dire grazie perché, in un momento di grandissima difficoltà a livello numerico, stiamo facendo cose incredibili. Chi gioca, risponde sempre presente e scende in campo con grande senso di responsabilità. I ragazzi sono cresciuti molto e ciò mi riempie d'orgoglio: hanno capito il momento che stiamo attraversando e danno risposte superlative. McTominay sta stringendo i denti? Scott sicuramente, così come tutti gli altri, sta facendo qualcosa di straordinario per presa di coscienza della situazione. Lo noto in tutti i miei uomini: anche Elmas, ad esempio, ha offerto una grande prestazione in mezzo al campo. È la dimostrazione che questi ragazzi mi rendono difficile trovare le parole giuste e prendere le decisioni migliori. Siamo in emergenza, ma rimango sbalordito dall’energia che i ragazzi mettono in campo. Ora pensiamo a riposare e a recuperare energia perché mercoledì giocheremo in Portogallo con il Benfica.
Il mio Napoli squadra capace di adattarsi sempre al tipo di gara? Ogni partita è composta da diverse fasi. I ragazzi sanno benissimo che, se possiamo, dobbiamo andare a pressare molto alto, così eviti che l'avversario ci faccia perdere i punti di riferimento. Penso che difendere correndo in avanti non ci faccia correre rischi: abbiamo subito due tiri in porta. Per il resto, è stata una partita giocata con grande energia e rigore tattico, oltre che condita da giocate che prepariamo in settimana durante le sedute tattiche. Infortuni? Non recuperare nessuno. Lobotka, per fortuna, non ha avuto un problema al soleo, ma alla tibia anteriore: calcoliamo 10 giorni per recuperarlo. Quest'anno è particolare: volevo farlo riposare col Cagliari per evitare problemi e nel torello pre-partita ha riscontrato questo problema. Detto questo, stiamo trovando comunque soluzioni: vanno dati i meriti allo staff medico e ai calciatori. Si sente la voglia di essere tutti uniti, in un momento in cui siamo in emergenza. Nei momenti di difficoltà, bisogna trovare e mantenere la rotta giusta".
© RIPRODUZIONE RISERVATA