Tarallo: "Credo che Conte andrà via l'anno prossimo. Su Lukaku..."
—"Conte via l'anno prossimo? Sì, io ritengo che la possibilità che vada via sia molto alta, perché vedo deteriorarsi un po' i rapporti con la società. Ho delle antennine che mi fanno pensare a ciò: ci sono alcuni giornalisti locali che, quando iniziano ad attaccare l’allenatore di turno, usando sempre le stesse parole con tutti, la sensazione è che si stiano muovendo su input della società. Quindi sì, ho la sensazione che Conte andrà via, o comunque che qualcosa si sia incrinato nel rapporto con la società. Non mi fa disperare un eventuale suo addio, però l’unica cosa che metto come clausola all’eventuale partenza di Conte è che si porti anche Lukaku con sé. Questo sarebbe un vero regalo per noi. Il Napoli è stato costretto da Conte a fare un investimento su Lukaku, che abbiamo aspettato tutta la stagione, ma alla fine non è mai arrivato. Mi sembra che questo calciatore sia un po’ come la Circumvesuviana: la aspetti, la aspetti, ma alla fine non arriva mai. A inizio stagione, uno come me che guarda il calcio da tanti anni, aveva il sentore che fosse un po' statico. Mi dicevano che faceva le sponde, ma faceva solo quello. Poi mi hanno spiegato che dovevamo aspettare che entrasse in forma, ma ora possiamo dire che è un po’ deludente. Ha fatto solo 9 gol, e immaginarsi un capocannoniere con 9 gol in una squadra che sta lottando per lo scudetto è un po' ridicolo. È costato un sacco di soldi tra cartellino ed un ingaggio molto importante, ma, ad oggi, è stato un investimento non molto giustificato".
Tarallo: "Stampa napoletana ostile alla squadra? Vi dico la mia..."
—“Nel calcio, come nella politica, ci sono giornali e giornalisti più vicini alla società e altri più di opposizione. Vedo che alcuni opinionisti si stanno muovendo con una certa veemenza nel criticare Conte, e tra l’altro lo fanno sbagliando. Non è il tecnico ad essere responsabile del mercato di gennaio, che è stato completamente sbagliato. Però c’è un movimento che sta cercando di delegittimare il tecnico, come già accaduto in passato con quasi tutti gli allenatori del Napoli prima che andassero via. Mi sembra che anche in società stiano iniziando a dubitare del rapporto con Conte, che è uno che ‘rompe le scatole’ alle società, è vero, perché pretende e non ha peli sulla lingua, ma non lo scopriamo oggi e determinate dinamiche, da lui, bisognava aspettarsele”.
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