Conte? Mi piacciono anche i ricercatori, quelli che vogliono vedere un’idea e lasciano sullo sfondo i risultati. Poi c’è invece chi sacrifica tutto per i risultati. Guardiola è tra i primi tre al mondo, poi gli altri due riguardano i pareri soggettivi. Conte sa tenere unito il gruppo, non fa sentire i campioni sazi ed il suo modo di allenare può essere una candela che fa più luce e che brucia da due parti. Per me Conte è il più bravo al mondo nel trasformare subito le cose, lui in pochi mesi ha trovato il nocciolo e l’anima del problema e l’ha risolto. Al calcio italiano manca un Klopp che è un personaggio positivo”.
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