Su Antonio Conte
—"Conte avrebbe voluto sicuramente un organico più ricco e da gennaio ha dovuto far fronte a mille difficoltà: per questo se dovesse arrivare lo scudetto davvero si tratterebbe di un traguardo prodigioso. Il tecnico è consapevole dell'importanza degli ultimi 90 minuti, da di dover portare a casa un traguardo storico".
Un momento particolare della sua carriera da calciatore
—"Ho vissuto da calciatore momenti analoghi: nel giugno del 2007 noi ci giocavamo tutto negli ultimi 90 minuti per tornare in serie A col Napoli, nello scontro diretto col Genoa in trasferta, avendo proprio un punto in più dell'avversario e con il Piacenza che minacciava sorpassi in classifica. La notte prima non si è dormito, ma questo non conta niente perché vengono fuori forze che non pensi di avere. Da ex calciatore mi mancano proprio questi momenti di vigilia. C'è grande emozione e la partita viene giocata in anticipo sei o sette volte nella propria mente prima di andarla a disputare realmente".
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