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Dalle prestazioni offerte da Vergara e Ambrosino alla sofferenza vissuta durante i rigori: l'analisi a 360° di Napoli-Cagliari di Conte.
Antonio Conte, allenatore del Napoli, si è concesso per una breve intervista ai microfoni Mediaset al fischio finale della sfida odierna con il Cagliari, valsa gli ottavi di finale dell'edizione 2025/26 di Coppa Italia e che ha visto la compagine partenopea trionfare alla lotteria dei rigori dopo aver chiuso i 90' in parità con il risultato di 1-1.
"Come ho vissuto la lotteria dei rigori? È stata veramente lunga! Sia i calciatori nostri che quelli del Cagliari sono stati bravi. Il fatto che si sia prolungata dimostra la loro bravura: in certi momenti, bisogna avere personalità e grande freddezza per prenderti una tale responsabilità. A ogni modo, i miei ragazzi hanno fatto una buona partita. Abbiamo subito un gol in maniera molto fortuita, ma per il resto, abbiamo ammirato ragazzi promettenti come Vergara e Ambrosino e altri calciatori che mancavano da tanto, come Spinazzola; è stato importante riaverlo per 90' dopo i problemi al pube. Fino a gennaio, dovremo fare di necessità virtù: tutto ciò che arriva, dobbiamo prenderlo con entusiasmo. Rigore di Milinkovic-Savic? Se l'abbiamo inserito come 7° rigorista, è perché conoscevamo le sue qualità in questo fondamentale: è stato molto bravo. Durante la stagione, ha parato diversi rigori, ma stasera i calciatori del Cagliari sono stati super capaci. Tuttavia, Vanja ha comunque parato un paio di rigori e ci ha permesso di passare il turno.
Siamo obbligati a giocare sempre ad alta intensità per non soffrire? Sicuramente i bassi ritmi non ci appartengono. Quando accade, diventiamo più prevedibili. Dobbiamo sempre avere un'alta intensità. C'è da che dire che tanti ragazzi non giocavano una partita da molto tempo, dunque è inevitabile da un punto vista fisico che qualcuno sia potuto calare. Abbiamo cercato di riequilibrare la situazione con i cambi e abbiamo avuto le occasioni per far gol, ma non ci siamo riusciti. Non accadeva da cinque anni di raggiungere i quarti, quindi ci portiamo a casa quanto fatto di buono. Juventus? Alla fine è una partita e sono semplicemente 3 punti in palio. Sappiamo di affrontare una grande squadra e conosciamo tutti, io soprattutto, la storia della Juve per cui porto tanto rispetto. Detto questo, ognuna delle squadre cercherà di accaparrarsi la vittoria. Lucca? Ha fatto gol e, in generale, una prestazione in cui si è impegnato: può migliorare".
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