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Antonio Conte, allenatore del Napoli, si è concesso per un'intervista ai microfoni di Prime Video nel post-partita della sfida col Benfica.
Antonio Conte, allenatore del Napoli, si è concesso per una breve intervista ai microfoni di Prime Video nel post-partita della sfida odierna con il Benfica, valsa la 6ª giornata della League Phase dell'edizione 2025/26 di Champions e che ha visto la compagine lusitana trionfare con il risultato di 2-0.
"Mancati dal punto di vista fisico? La partita era sicuramente dura su un campo caldo. Veniamo da una serie di partite giocate ogni 3 giorni in cui sto schierando sempre gli stessi: è normale accusare stanchezza. Venivamo da un big match di domenica sera, mentre il Benfica ha giocato venerdì. Tuttavia, dobbiamo mettere in preventivo certe situazioni viste le acque in cui navighiamo. Con la Juventus si era speso tanto sia a livello fisico che mentale. Non ho possibilità di fare chissà quali rotazioni. Detto questo, i ragazzi devono rimanere calmi: domani torneremo a Napoli e cominceremo a preparare la gara con l'Udinese.
Preoccupato per la tenuta mentale dei calciatori? Non essere brillanti mentalmente ti porta a sbagliare la qualità delle scelte. All'inizio abbiamo faticato in questo aspetto, oltre che commesso errori non all'altezza del nostro livello. Sapevamo che il Benfica avrebbe avuto questo approccio. Nel primo tempo eravamo molto lunghi e prendere un'imbucata alle spalle della linea difensiva ci ha spaventato. Sono preoccupato, anche perché sappiamo che questa situazione di emergenza ce la porteremo dietro per molto. A ogni modo, oggi va ammesso che il Benfica ha meritato la vittoria più di noi.
Qualificazione a rischio? È un percorso difficile che dovremo affrontare con questi calciatori. Mi auguro di recuperare almeno Lobotka e Gutierrez, gli altri sono lungodegenti. La mia preoccupazione è di non avere sempre le energie necessarie per affrontare partite come quella di oggi: il da Luz è uno stadio in cui bisogna giocare al massimo e noi eravamo un po' corti come rosa".
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